Il grido di aiuto dei piccoli comuni dei Monti Dauni accomunati dallo stesso problema: La viabilità fatiscente
Caivano: «Nobiletti venga a parlare delle voragini sulle strade in consiglio comunale a Rocchetta»
Il portavoce delle storiche battaglie dei microcomuni: «Da Castelnuovo a Roseto, a Biccari, ad Alberona sino ai confini con la Basilicata a Rocchetta Sant’Antonio spira il vento del disagio e della protesta».
Le strade dei Monti Dauni una gruviera vergognosa Monta la rabbia nei Monti Dauni. Medici, insegnanti, commercianti, ambulanti, studenti, tutti accomunati dallo stesso disagio: le strade gruviera e pericolose dei Monti Dauni.
Da Castelnuovo a Roseto, a Biccari, ad Alberona sino ai confini con la Basilicata a Rocchetta Sant’Antonio spira il vento del disagio e della protesta. Una protesta silenziosa che trova un riferimento nella poderosa azione social messa in campo dal padre nobile della battaglia dei Piccoli Comuni, Virgilio Caivano.
Da settimane i post e le dirette di Caivano richiamano i cittadini e soprattutto i giovani , quei pochi rimasti nel 29 piccoli Comuni, ad una ritrovata speranza di riscatto.
A Caivano, chiediamo di spiegare la sua azione e soprattutto la strategia comunicativa che sta mettendo in campo.
– “I social sono uno strumento formidabile per avviare azioni politiche in grado di riaccendere entusiasmo e stimoli in un territorio tecnicamente fallito – attacca duro Caivano – Ai piccoli Comuni occorrono tre cose: viabilità, sanità e buona istruzione. Non serve altro per ripartire e vivere una stagione meravigliosa.
– Caivano la proposta di Consigli comunali aperti ai cittadini con la presenza del Presidente della Provincia, Nobiletti e un uno accapo all’od.g. : La viabilità gruviera dei Monti Dauni.
– I consigli comunali con il Presidente della Provincia l’unico modo per inchiodare alle proprie
responsabilità istituzioni che non fanno il loro dovere rispetto alle legittime attese dei Monti Dauni. Caivano riprende la battaglia di piccoli comuni? – C’è bisogna di politica – lo scatto d’orgoglio del politico di razza -abbiamo 300 consiglieri comunali e 30 Sindaci un patrimonio istituzionale enorme da mettere in moto. Insieme possiamo andare lontano.