L’Audace batte la Fidelis Andria 2-0, domenica prossima e attesa dalla proibitiva trasferta di Catanzaro.

L’Audace Cerignola, in serie positiva da tre gare, affronta nel derby pugliese l’Andria.

Stati d’animo opposti per le due compagini che devono far punti per obiettivi differenti, gli ofantini per continuare a stazionare nei piani alti della classifica, gli svevi per uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica.

Il Cerignola parte bene e al 1’D’Ausilio ci prova dalla distanza, senza troppa convinzione, al 4’ D’Ausilio innesca in contropiede Malcore che batte implacabilmente Vanelli da pochi passi.Due minuti più tardi il raddoppio: Vandelli non bloccca la palla, arriva Tascone che come un rapace mette in rete la palla per la seconda volta. Al 25’ primo sussulto dell’Andria: Bolsius pesca Urso poco fuori dall’area piccola di rigore che spara incredibilmente alto. Al 37’ Bolsius si mette in proprio e tenta la botta dalla distanza, con la palla che si spegne fuori.

Al 42’ D’Ausilio parte in velocità sulla sinistra, l’esterno serve D’Andrea che dalla distanza tenta una conclusione senza pretese. Al 46’ Urso ci prova direttamente su calcio di punizione da posizione centrale, ma pecca di precisione.

Le squadre vanno al riposo con l’Audace in vantaggio di due reti.

La Fidelis cerca di accorciare subito le distanze e ci prova al 50’ con Ekuban che chiude però troppo il tiro dall’interno dell’area piccola.

Tascone al 56’ di testa su invito di D’Ausilio tenta la doppietta, ma il suo colpo di testa viene deviato in angolo.

Mister Pazienza butta nella mischia Ruggiero, Allegrini e Russo, il Cerignola gioca in scioltezza facendo scorrere il cronometro fino al 90’.

I gialloblu grazie alla vittoria odierna e al contemporaneo scivolone interno della Juve Stabia, si catapulta al quarto posto in classifica e domenica prossima e attesa dalla proibitiva trasferta di Catanzaro.

Matteo Bancone