Rino Pezzano di Avanti Cerignola: LICEO ARTISTICO “SACRO CUORE”: URGE ACCELERARE I LAVORI
LICEO ARTISTICO “SACRO CUORE”: URGE ACCELERARE I LAVORI, PROVINCIA E PD INCAPACI DI SPENDERE QUANTO EREDITATO
Quanto si sta ripetendo al Liceo Artistico “Sacro Cuore” è conseguenza della più indecente delle sciatterie ed indolenze amministrative.
È inaccettabile che, risorse ed interventi aggiudicati alla mano, la comunità scolastica debba continuare a patire l’endemico problema degli allagamenti interni, con grave danno alla serenità del percorso scolastico, oltre che all’incolumità delle persone.
Ricordo che, in qualità di consigliere provinciale rappresentante della città di Cerignola, assieme all’ex Presidente della Provincia Nicola Gatta e agli altri consiglieri provinciali dell’ex maggioranza , riuscimmo a trovare le risorse necessarie per eseguire i lavori, circa 850mila euro inseriti in variazione di bilancio a novembre 2022.
Non solo: ci preoccupammo di bandire la relativa gara e, siamo a gennaio 2023, avevamo già individuato l’impresa esecutrice.
Poi il cambio alla Presidenza della Provincia, con l’arrivo del PD di Nobiletti.
Già a fine marzo di quest’anno chiedevo lumi del perché ancora non partissero i lavori.
Con gentile spocchiosità venni rassicurato dal consigliere provinciale Gino Giurato che altro non si attendeva la fine dell’anno scolastico, che era ancora in corso (peraltro smentendo, Giurato, la stessa Provincia che parlava di aprile).
Sta di fatto che uno straccio di impalcatura ha fatto la sua prima comparsa solo in estate ma i lavori sono andati estremamente a rilento, malgrado il tempo di 120 giorni previsto da contratto.
Oggi siamo nuovamente agli allagamenti e può solo peggiorare considerato che si va incontro alla stagione invernale.
Tutto ciò è indecente e inaccettabile.
Urge trovare una soluzione temporanea e dignitosa per docenti ed alunni e accelerare i lavori per consegnare l’istituto agibile nel più breve tempo possibile.
La verità è che Nobiletti non se ne occupa, Giurato non determina niente e a patire questa inconsistenza politico-istituzionale è l’incolpevole comunità scolastica.