Cerignola

Tommaso Sgarro: Misteri, punti bui, poca chiarezza e le solite parole offensive a contorno.

Un Palazzo storico come Palazzo Carmelo crolla e ci si prodiga nottetempo a raccoglier le macerie come a nascondere la polvere sotto al tappeto invece di favorire inchieste e verità;

una dirigente di centrale importanza viene destituita, d’emblée (dopo il Concorsogate all’Ufficio Anagrafe, e previa, ma riservata, protesta di alcuni consiglieri di maggioranza, o almeno così pare);

una determina relativa alla vendita di alcuni terreni comunali viene pubblicata sull’albo pretorio con il nominativo dell’acquirente oscurato (perché? chi è il misterioso acquirente?);

una cooperativa affidataria di più e più lavori pubblici su diverse strutture comunali, la Tre Fiammelle, che aveva già lavorato a Cerignola in passato, continuando a ricevere affidamenti, viene oggi interdetta per Mafia…e pare con uno stigma di elevata “rilevanza”.

 Il tutto, in mancanza di un Consiglio Comunale uno (non si convoca da ben 2 mesi) e con le Commissioni che vengono prima convocate, in pari data, e poi tutte rinviate.

Altro che luci e fari…l’attuale amministrazione pare un cruciverba fatto al buio…e stampato pure male.

E poi, le solite parole offensive del Sindaco che ci lasciano indifferenti nella loro forma, ma sgomenti per la carenza di contenuti.

Le reazioni suscitate dal nostro post ci paiono fuorvianti; dovrebbe essere unica e univoca la volontà di far chiarezza su tali circostanze, TUTTE; di capire chi controlla e come viene gestito tutto ciò che si muove in città; il tutto in favore della cittadinanza e del suo diritto a sapere.

Tacere per quieto vivere non fa parte del nostro modus operandi.

Con deferenza e da strenui cercatori di verità e trasparenza, che dovrebbero essere di interesse trasversale e non scatenare ire o reazioni scomposte…

infimamente NOI.

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